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Il progetto, che prevede anche attività di potenziamento in ambito scolastico, verrà realizzato da ASST Sette Laghi nel triennio 2023-2025 attraverso la costituzione di una rete fra la scuola e le unità operative di neuropsichiatria infantile

Individuazione precoce dei DSA: Regione Lombardia approva il progetto INDACO

04 Dicembre, 2023 - Tematiche: scuola, genitori, studenti

Il 20 novembre scorso, con la delibera n° XII/1370, la giunta della Regione Lombardia ha approvato il progetto regionale “INDACO" per la costituzione della rete Scuola – UONPIA finalizzata all’individuazione precoce degli alunni a rischio di disturbi specifici di apprendimento (DSA) o altri disturbi del neurosviluppo, all’attuazione di attività di potenziamento in ambito scolastico e invio mirato ai percorsi diagnostici presso le UONPIA.

Il progetto verrà realizzato nel triennio 2023-2025 con il coordinamento dell’ASST Sette Laghi.

Il progetto INDACO - INDividuazione precoce degli Alunni Con segni predittivi di dsa e altri disturbi del neurosviluppO - intende rispondere ai dettami della legge regionale n.17 del 2019 che all’art. 1 indica la promozione della diagnosi precoce dei Disturbi Specifici dell’apprendimento (DSA) e le attività di screening e di individuazione precoce dei segnali predittivi di DSA tra le finalità da perseguire.

Il progetto nasce quale sviluppo e estensione a livello regionale di attività e percorsi già avviati nelle UONPIA lombarde, in particolare con il progetto INDIPOTE(DN)S, avviato nel 2018 da un tavolo tecnico intersettoriale di coordinamento scientifico ed operativo composto da UONPIA ASST Sette Laghi, ASST Valle Olona, ASST Lariana e ambiti territoriali scolastici di Varese e Como.

OBIETTIVI DEL PROGETTO INDACO

Il progetto si propone di:

a) Rafforzare le conoscenze dei docenti e degli operatori sanitari sulle tematiche oggetto della Legge 170/2010 e della Legge Regionale 17 del 2019, sulle indicazioni proposte dal Comitato Tecnico DSA Regionale e sugli interventi e delle metodologie didattiche appropriate per attuare percorsi inclusivi nella scuola e per sostenere gli interventi diagnostici e riabilitativi sanitari, implementando una significativa e concreta alleanza tra sanità, scuola, famiglia e territorio;

b) Sviluppare l’individuazione precoce dei bambini a rischio di DSA e l’attuazione di attività di potenziamento in ambito scolastico, al fine di garantire l’invio alle UONPIA delle situazioni dei bambini che hanno realmente necessità di una valutazione specialistica, per migliorare l’appropriatezza dei percorsi e ridurre i tempi di attesa nelle UONPIA;

c) Supportare le istituzioni scolastiche e le ASST/IRCCS pubbliche della regione Lombardia nella individuazione precoce dei soggetti a rischio DSA, nell’organizzazione di attività di potenziamento in ambito scolastico per gli alunni dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia e del primo e secondo anno della scuola primaria e nell’invio maggiormente mirato alle UONPIA dei bambini che hanno effettiva necessità di un percorso diagnostico, attraverso la formazione delle figure di insegnanti Case Manager in stretta correlazione con figure di riferimento delle NPIA di ogni ASST/IRCCS pubblici;

d) Potenziare il confronto ed il coordinamento nell’ambito della rete regionale per la diagnosi e la cura dei disturbi specifici di apprendimento;

e) Favorire la condivisione di buone pratiche didattiche e sanitarie e modalità di valutazione dei percorsi diagnostici, riabilitativi e inclusivi, fornendo a livello territoriale strumenti di supporto e consultazione, sempre fruibili dagli stessi destinatari della formazione.

LE AZIONI DEL PROGETTO

L’implementazione del progetto a livello regionale si realizzerà attraverso le seguenti azioni:

a) Definizione e formalizzazione del Protocollo di Intesa tra regione Lombardia e Ufficio scolastico regionale (rif. art. 8 della LR 17/2019), avente ad oggetto, tra l'altro, la realizzazione delle attività di individuazione precoce dei casi sospetti di DSA, nonché interventi di potenziamento e formazione.

b) Definizione del Coordinamento Regionale del Progetto - La competente Struttura della DG Welfare assegna all’UONPIA dell’ASST Sette Laghi il coordinamento del presente progetto. Al fine di favorire fin dalle fasi iniziali un’azione sinergica con il mondo della Scuola, il Coordinatore del Progetto o un suo delegato verrà affiancato da una figura del settore pedagogico/didattico individuata dal competente Ufficio Scolastico Regionale nella persona della referente per i Bisogni Educativi Speciali dell’Ufficio V – Ordinamenti e politiche per lo studente e, almeno in fase di transizione, dai referenti dell’UST di Varese. 

c) Presentazione del Progetto al Coordinamento dei Referenti regionali di NPIA, alle Scuole, statali e paritarie, agli operatori sanitari, sociosanitari e educativi ed alle ATS con particolare riferimento al Gruppo Tecnico DSA ATS.

d) Consolidamento della rete esistente tra le UONPIA per i progetti di neuropsicologia: sviluppo da parte del coordinatore del progetto di un raccordo strutturato con i referenti dei progetti NPIA in ambito neuropsicologico attivi nel territorio di ciascuna ATS nella prospettiva della costituzione di un Nucleo Funzionale (NF) DSA in ogni UONPIA con uno specifico Referente e dell’attivazione di un network regionale stabile di tutti i NF DSA e di una figura di Coordinatore dello stesso.

e) Realizzazione di una FAD (formazione a distanza) di sensibilizzazione e informazione sul progetto (contenuti, tempi, scalabilità, modalità, raccordi) rivolta agli operatori sanitari.

f) Realizzazione di una FAD di sensibilizzazione e informazione sul progetto e formazione sui DSA e i disturbi del neurosviluppo rivolta a educatori ed educatrici dei servizi per l'infanzia, agli insegnanti delle scuole dell’infanzia e delle scuole primarie di Regione Lombardia. La FAD, informerà e sensibilizzerà sugli obiettivi e contenuti del progetto, e formerà i partecipanti ad un quadro di conoscenze comuni relative ai Disturbi Specifici di Apprendimento e agli altri disturbi del Neurosviluppo, per condurre ad una condivisione di linguaggi, alla comprensione dei profili di funzionamento degli alunni, alla valorizzazione delle competenze pedagogiche ed alla definizione di percorsi personalizzati, descrivibili poi nello strumento del Piano Didattico Personalizzato (PDP)

g) Aggiornamento della FAD per la formazione della figura del Case Manager: figura che, in ogni Istituto Scolastico, avrà compiti sia di mediazione con le famiglie e le NPIA, sia di supporto e supervisione all’attività dei colleghi nelle varie fasi del progetto. A tal fine verrà messo a disposizione ed aggiornato/integrato il pacchetto di 10 incontri FAD per “case manager” del Progetto INDIPOTE(DN)S.

h) Avvio delle attività di individuazione precoce dei soggetti a rischio nonché delle attività di potenziamento e del raccordo con le UONPIA per l’invio delle situazioni che richiedono comunque l’attivazione di un percorso diagnostico specialistico. Il Coordinatore provvede a tal fine a definire, in sintonia e raccordo con i soggetti indicati alla lettera b), una calendarizzazione differenziata per i diversi territori ed a monitorarne lo sviluppo.

i) Monitoraggio periodico dell’andamento del progetto

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